Coop e LifeGate per ridurre l'inquinamento dei mari dalla plastica, grazie al progetto LifeGate PlasticLess. A un anno dal successo del primo posizionamento del Seabin, il dispositivo per la rimozione di materiali plastici comprese le microplastiche e le microfibre, dalle acque marine marine, lacustri e fluviali presso Marina Genova a Sestri Ponente, Coop raddoppia il suo impegno installando il secondo dispositivo sempre a Marina Genova che rinnova e rafforza così il suo impegno nel comune obiettivo di catturare le plastiche galleggianti, comprese microplastiche e microfibre. Ne saranno collocati 25 in tutto nelle acque dei mari, fiumi, laghi di tutta Italia.
Tra le prossime tappe il Lago Maggiore in Piemonte, Castiglion della Pescaia, Livorno, Brindisi, Milano, Trieste e Ravenna. Tra i prodotti plastici facilmente identificabili, in questo anno, sono stati raccolti soprattutto bottiglie, contenitori alimentari, bicchieri, tappi, sacchetti, cannucce e cucchiaini, il che dimostra, si legge nella nota di Coop "quanto sia fondamentale cambiare il modello di produzione e consumo, un impegno che Coop ha preso molto seriamente fin dagli anni '80 e che ora si traduce nell'adesione volontaria alla Pledging Campaign lanciata dalla Commissione Europea, dove è l'unica insegna della grande distribuzione fra le 50 imprese italiane aderenti". Le azioni sui prodotti annunciate, comprensive di riduzione, riciclo e riuso infatti permetteranno Coop di raggiungere nel 2025 un risparmio totale di plastica vergine di 6.400 tonnellate annue, corrispondenti al volume di circa 60 Tir. La lotta all'inquinamento da plastica parte dunque dai prodotti e arriva ora alle acque grazie all'incontro fortunato con la campagna "PlasticLess" promossa da LifeGate che aggiunge un ulteriore avanzamento all'obiettivo ambientale di Coop.
In collaborazione con:
COOP Italia